Investimenti Esteri nel Mercato Immobiliare di Affitto di Seoul

I gestori di asset immobiliari globali stanno puntando sempre di più sul mercato degli affitti di Seul, in evoluzione a causa delle pressioni sulla sicurezza abitativa del paese e dell'aumento delle truffe sugli affitti. Il tradizionale sistema "jeonse", che prevede che gli inquilini forniscano un cospicuo deposito rimborsabile invece di pagare l'affitto mensile, sta lasciando spazio ad accordi di locazione mensile più comuni. Secondo i dati del Ministero del Territorio, oltre il 50% delle transazioni di locazione a Seul nell'ultimo anno sono state per affitti mensili, la percentuale più alta registrata dal 2011.

Questo cambiamento sta facendo aumentare i prezzi degli affitti, attirando investitori stranieri. La società di investimento immobiliare statunitense Hines, nota per la gestione di 93 miliardi di dollari in 30 paesi, ha ampliato il proprio portafoglio a Seul, tra cui l'acquisto di un immobile a uso misto nella zona di Sinchon. Allo stesso modo, la banca d'investimento statunitense Morgan Stanley ha collaborato con lo sviluppatore locale SK D&D per investire in un immobile in affitto a Geumcheon-gu, nella Seul occidentale.

Il governo ha introdotto misure per promuovere gli investimenti istituzionali nel mercato degli affitti, come consentire ai fondi immobiliari (REIT), agli sviluppatori e alle compagnie assicurative di gestire abitazioni in affitto con contratti di locazione a lungo termine. Queste iniziative mirano ad affrontare la carenza di alloggi e ad attrarre capitali stranieri per fornire spazi abitativi di alta qualità e incentrati sulla comunità a Seul.

Gli esperti di mercato prevedono che, con i prezzi degli affitti a Seul ancora relativamente più bassi rispetto ad altre grandi città, gli investimenti stranieri continueranno a affluire sul mercato, stimolati dalla crescente domanda di immobili in affitto e dalla spinta del governo verso cambiamenti strutturali per migliorare la sicurezza abitativa.